“Il ruggito della velocità”, torna in Sicilia dopo 87 anni la Targa Florio Motociclistica
“A piedi cammini, in auto viaggi, in moto sogni”. Al sogno che nel 1920 ispirò Vincenzo Florio ad organizzare la prima gara motociclistica internazionale in Sicilia, è dedicato “Il ruggito della velocità”, un interessante programma di manifestazioni dal 4 novembre al 12 gennaio in occasione della riedizione della competizione, che prevede una mostra sul mito della velocità, un ciclo di conferenze, un concorso e una mostra dei fumetti.
La Sicilia, 87 anni dopo l’ultima edizione, tornerà ad ospitare il prossimo 4 e 5 novembre la Targa Florio motociclistica che, ideata come la più famosa competizione automobilistica da Vincenzo Florio, si svolse tra gli anni ‘20 e ‘40 del secolo scorso.
La 19a edizione, in ideale continuità con la corsa dell’epoca è organizzata da ACI Palermo e da De Petri Adventure e rappresenta una significativa opportunità per scoprire la cultura dell’epoca e rilanciare, insieme all’evento sportivo, anche il patrimonio del territorio madonita in cui è nata, caratterizzata dalla bellezza del paesaggio e dalla ricchezza delle tradizioni identitarie.
La mostra “Il Ruggito della velocità. Miti e modernità della Targa Florio motociclistica” si aprirà il 15 dicembre al Real Albergo dei Poveri. Nell’esposizione viene proposta al pubblico una selezione di motociclette storiche provenienti da collezionisti privati, insieme ad alcuni motori aeronautici, databili tra gli anni ‘20 e ‘40 di proprietà del Museo dei motori dell’Ateneo palermitano.
Il mezzo meccanico, infatti, nella cultura italiana del Novecento è stato un vero e proprio motore propulsore della società che ha innescato profondi cambiamenti in tutti i settori della vita del Paese indirizzando anche le trasformazioni dell’arte e del costume.