L’ottavo rapporto "Università, Ricerca, Impresa" di Italiadecide
Dieci le proposte per produrre, "in un tempo breve e con risorse finanziarie limitate ma mirate, un positivo effetto sul tasso di innovazione del sistema produttivo". Italiadecide, associazione per la qualità delle Politiche pubbliche, presieduta da Luciano Violante, le ha presentate a Montecitorio al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al presidente della Camera, Laura Boldrini, al ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e alla ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli.
Queste in sintesi le 10 mosse di Italiadecide per “rilanciare la crescita”: 1. Riformare le lauree professionali, definendo un modello di governance aperto a imprese, professioni, pubblica amministrazione; 2. Monitorare gli effetti delle nuove norme per verificare l’opportunità di ulteriori interventi correttivi; 3. Riordinare il sistema dei finanziamenti, oggi “troppo polverizzato”; 4. Definire lo stato giuridico dei ricercatori e dei tecnologi che superi l'incompatibilità fra attività di docenza e ricerca e attività d’impresa; 5. Istituire un sistema di governance della ricerca più unitario; 6. Istituire una linea di finanziamenti paralleli ad H2020; 7. Realizzare una iniziativa ministeriale per la certificazione delle competenze acquisite nei percorsi di tirocinio presso i luoghi di lavoro; 8. Costituire un partenariato fra università e imprese; 9. Promuovere la creazione di una holding di investimento quotata che investa nel meglio della ricerca italiana, coinvolgendo nel capitale e nell’affiancamento alle start-up grandi gruppi industriali, italiani e multinazionali; 10. Valorizzare il ruolo degli atenei, fondamentale dei processi di innovazione, incentivando forme di collaborazione con le start-up.