Dopo cinque anni è arrivata la seconda stagione di Fuga dalla morte di Michael Righini
Newswip è un talk radiofonico dedicato alle web star, personaggi divenuti famosi grazie a Facebook e YouTube. In ogni puntata viene intervistato un ospite che racconta la sua esperienza, consigli e curiosità con il medium utilizzato.
Riccardo Lo Bue ai microfoni di Libertà di Frequenza webRadio, emittente dell'Università degli studi di Palermo
La serie, finanziata grazie a una campagna di crowdfunding che ha raggiunto e superato l'obbiettivo, è stata presentata in anteprima con due proiezioni al cinema a Rimini e Prato. Dal 4 maggio sono stati pubblicati gli episodi con cadenza settimanale sul canale YouTube di Michael [Link]
La seconda stagione, che conclude la serie, segna un deciso cambio di passo. Se la prima stagione era ancora molto legata a YouTube, sia nelle dinamiche narrative, ancora vicine agli sketch comici di Righini, sia per la presenza in ogni episodio di altri youtuber, la seconda stagione ha ambizioni più cinematografiche. In questa stagione è possibile apprezzare la maturazione artistica e tecnica di Michael Righini, avvenuta in questi cinque anni, che già sicuramente ha notato chi lo segue come youtuber. La scrittura è molto più ricca e articolata, sia nel soggetto sia nella sceneggiatura. La serie ha acquisito una coralità di personaggi e ciò ha reso la narrazione più sfaccettata ma ha anche permesso a Michael di dedicarsi maggiormente alla regia, avendo meno scene da interpretare. Proprio la regia è un altro punto di forza di questa seconda stagione. I campi lunghi, le inquadrature e il montaggio più dinamico quasi da thriller, uniti alla scelta delle riprese in 4K e a una durata degli episodi di circa un’ora, avvicinano molto Fuga dalla morte 2 a una serie televisiva più che a un prodotto web seriale. Il primo episodio ha superato le 100 mila visualizzazioni in due settimane, un risultato per nulla scontato per un video su YouTube che dura un’ora. Il successo di questa seconda stagione è anche merito del cast. Alla storica compagnia d’interpreti, infatti, si sono uniti attori provenienti da esperienze televisive, facendo della seconda stagione di Fuga dalla morte un prodotto nettamente superiore alla precedente esperienza [YouTube]
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