“Non c’è più la Sicilia di una volta”? Seminario allo Steri
L’incontro si terrà il 13 maggio ed è ispirato al saggio scritto da Gaetano Savatteri e pubblicato dagli Editori Laterza
Si svolgerà il 13 maggio allo Steri un seminario dal titolo “Non c’è più la Sicilia di una volta? ”dedicato all’Isola, terra che sotto diversi punti di vista, continua ad essere decritta con strumenti letterari, artistici e storici del recente passato.
L’evento si ispira al saggio “Non c’è più la Sicilia di una volta”, scritto da Gaetano Savatteri e pubblicato dagli Editori Laterza. Un testo in cui l’autore evidenzia come la Sicilia venga descritta spesso e in diversi ambiti, dal cinema al giornalismo, attraverso stereotipi o luoghi comuni. La Sicilia del Gattopardo, la dicotomia mafia antimafia, le immagini dei luoghi assolati a mezzogiorno, la piazza con il bar e il barbiere, le donne in nero, le persiane socchiuse, la coppola. Ma Savatteri, a partire dal 1992, anno delle stragi di Palermo e periodo in cui si impianta una certa consapevolezza e il sentimento della ribellione, prova a elencare attraverso quali momenti si stia costruendo, faticosamente, una nuova immagine dell’Isola.
Il seminario aprirà alle 10 con i saluti di Fabrizio Micari, rettore dell’Università degli studi di Palermo, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e Alessandro Bellavista, ordinario di Diritto del lavoro. A seguire un dibattito su “La Sicilia dei sensi”; introdurrà Alessandro Laterza e interverranno Pino Cuttaia, Arianna Occhipinti, Santo Piazzese, Giuseppina Torregrossa. Coordinerà Tiziana Martorana. Alle 12 è previsto un dibattito con gli studenti.
Alle 15 si riprenderà con “Il senso della Sicilia”. Introdurrà Vincenzo Pirrotta e interverranno Giovanna Fiume, Gianfranco Marrone, Florinda Sajeva, Antonio Sellerio. A coordinare il momento, Giancarlo Macaluso. A seguire dibattito con gli studenti. Concluderanno l’evento Salvo Ficarra e Valentino Picone, con Lello Analfino (unplugged).
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