Accoglienza, internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità: ecco tutte le novità per l'anno accademico 2019-2020
Accoglienza, internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità. Quattro le caratteristiche che riassumono le novità dell'Ateneo palermitano per l’anno accademico 2019-2020, presentate in conferenza stampa in prossimità delle immatricolazioni fissate per il prossimo primo agosto.
L'offerta formativa conterà
131 Corsi di studio di cui 9 in lingua inglese e 51 a doppio titolo con Atenei stranieri.
Sono di nuova attivazione 12 Corsi di studio: Ingegneria edile, innovazione e recupero del costruito, Ottica e optometria, Nursing (interamente in inglese), Tecniche audio-protesiche e i Corsi di laurea magistrale in Transnational German Studies, Mediterranean Food Science and Technology e Ingegneria Biomedica.
Nelle sedi decentrate sono attivati i nuovi corsi in Architettura, Economia e amministrazione aziendale e Scienze dell’Educazione ad Agrigento, Scienze e tecnologie agrarie e Ingegneria biomedica a Caltanissetta.
Inoltre, è stato incrementato il numero di posti dei Corsi di studio ad accesso programmato in Economia e amministrazione aziendale (sede Palermo).
Con una tassazione media di 775 euro, a fronte di una media nazionale di 1.349 euro, l'Università di Palermo si conferma tra gli Atenei con la tassazione più bassa del Paese.
“I dati degli iscritti in continua crescita testimoniano una risposta positiva e concreta alla valutazione delle politiche sulla formazione e la didattica che abbiamo messo in atto negli ultimi anni – commenta il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari –. Anche per il prossimo anno accademico presentiamo importanti novità, puntando su dodici nuovi Corsi di laurea, di cui cinque attivati nelle sedi decentrate e alcuni interamente in lingua inglese.
UniPa, partner del progetto FORTHEM, vince la call europea per la creazione di 17 “Super Atenei” nell’ambito del programma Erasmus + “European Universities”.
"L’internazionalizzazione e l’idea che l’Europa inizi già nei luoghi di formazione sono temi su cui stiamo lavorando intensamente – spiega Micari – UniPa è infatti uno dei 17 ‘Super Atenei’ Europei, che diventeranno campus inter-universitari per proporre agli studenti programmi di studi e moduli che inglobino diverse discipline in un’ottica di nuovo spirito accademico europeo tipico di un’Università che come la nostra si trova al centro del Mediterraneo e fa dell’accoglienza il suo principio cardine".
UniPa ha il coordinamento per la creazione della Digital Academy, una piattaforma online per la mobilità virtuale, la collaborazione e il networking per studenti e membri del personale.
I corsi saranno principalmente sulle discipline più comuni, per massimizzare il numero che ne potrà trarre beneficio. UniPa sarà inoltre responsabile del laboratorio sul tema “Migrazione e diversità”.
Il lavoro si baserà su progetti pilota e sull'estensione delle migliori pratiche esistenti a tutta l'alleanza.
In tema di innovazione, l’Ateneo propone i corsi di lingua online “Rosetta Stone Catalyst” per un apprendimento mirato, efficace e rapido delle lingue straniere. La licenza Catalyst (nella versione Bronze) offre 24 lingue per l'auto-apprendimento linguistico online.
Per coloro che si trovano spesso in mobilità, le applicazioni mobili su smartphone e tablet (sia iOS che Android) consentono l’accesso a lezioni e materiali da qualsiasi luogo, anche dall’estero.
L'Ateneo, inoltre, lancia MyUniPa, una nuova App con tutte le informazioni su: UniPa Card, esami, aule, piano di studi, biblioteche, offerte di lavoro, tirocini, ricevimenti, canali social, servizi di orientamento, accesso ai corsi di studio, servizi digitali. La novità principale riguarda la adozione di servizi di notifica push che permetterà all’Ateneo di inviare ai singoli studenti messaggi personalizzati per ricordare scadenze, appuntamenti, eventi e tante informazioni utili.
Tra i servizi per supportare gli studenti stranieri, Unipa ha focalizzato l’attenzione sulla possibilità di agevolare il percorso di studio e di frequenza dei giovani richiedenti asilo o in possesso di protezione internazionale in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo VII della convenzione di Lisbona. I richiedenti asilo sono cittadini migranti, ancora in attesa dell’esito della procedura di protezione internazionale, sono quindi in possesso di un permesso di soggiorno provvisorio, che consente di espletare un’attività lavorativa decorsi sessanta giorni dalla presentazione della domanda di protezione laddove il relativo procedimento non sia concluso ed il ritardo non sia ascrivibile al richiedente.
Il Senato Accademico dell’Università di Palermo ha deliberato di avviare le procedure necessarie per consentire ai richiedenti protezione internazionale in possesso di un permesso di soggiorno provvisorio l’immatricolazione ai corsi di studio dell’università. UniPa ha anche istituito una Commissione permanente per la valutazione delle qualifiche degli studenti stranieri che valuta, per i richiedenti protezione o in possesso di protezione internazionale, i titoli, il percorso di studio e la preparazione acquisita nei paesi di origine, anche nei casi di scarsa documentazione, in rete con il coordinamento nazionale sulla valutazione delle qualifiche dei rifugiati (CNVQR).
UniPa ha inoltre stipulato una convenzione con il CIMEA (Centro italiano ufficiale afferente alla rete NARIC - National Academic Recognition Information Centres dell’Unione Europea e alla rete ENIC - European National Information Centres del Consiglio d’Europa e dell’Unesco) al fine di garantire il rilascio di “attestati di comparabilità” di titoli esteri a persone richiedenti o in possesso di protezione internazionale, anche con scarsa documentazione. I costi per il rilascio degli attestati per i richiedenti asilo sono a carico di UniPa che ha aderito alla sperimentazione del pass accademico delle qualifiche dei rifugiati-EQVR.
"In tema di sostenibilità ambientale dell’Ateneo, su cui siamo da tempo particolarmente sensibili e attivi con iniziative come ad esempio l’attivazione del servizio navetta all’interno del Campus Universitario – conclude Micari – è in fase di avvio il progetto PlaStop UniPa che prevede l’installazione di erogatori di acqua e le distribuzione di borracce alla comunità universitaria per rendere UniPa sempre più plastic free".
Le immatricolazioni partiranno il 1 agosto. Le iscrizioni anche ad anni successivi e di tutte le pratiche studenti, comprese le procedure per l’accesso alle lauree magistrali, si potranno gestione online. I test di accesso si svolgeranno dal 2 al 14 settembre.
Tutte le informazioni sono pubblicate nella sezione dedicata ai Futuri Studenti del Portale di Ateneo www.unipa.it.