Summer School delle differenze e delle identità plurali
“Matrie lettere, lingue padri. Generi, visioni e nuove educazioni”. Questo il titolo della III edizione della Summer School delle differenze e delle identità plurali”, che dal 25 al 30 maggio prossimi si terrà nel Complesso monumentale di S. Antonino. L’iniziativa, come ogni anno, è organizzata dal Dipartimento di Scienze Umanistiche, dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri e dal Dottorato di ricerca in Studi letterari, filologico-linguistici e storico-culturali dell’Università di Palermo, in collaborazione con il Sicilia Queer filmfest e con il Sole Luna Festival.
Il tema scelto quest’anno ruota attorno alle immagini culturali e simboliche del paterno e del materno nella modernità. Attraverso un percorso pluridisciplinare fatto di seminari, laboratori, presentazioni di libri e proiezioni di film, si discuterà di come letteratura, linguistica, pedagogia e cinema abbiano contribuito a costruire, sul piano semantico e simbolico-ideologico, le sfere del maschile e del femminile, immagini alle quali si conformano, più o meno consciamente, l’immaginario e il dibattito pubblici. Al tempo stesso, si proporranno nuovi itinerari di ricerca e si delineeranno paradigmi epistemologici alternativi.
Il programma della Scuola si presenta assai ricco dal punto di vista della partecipazione di studiosi italiani e stranieri, fra i quali spiccano i nomi di Anna De Fina (Georgetown University), Luciano Curreri (Università di Liège), Paolo Godani (Università di Macerata), Elena Mignosi (Università di Palermo) e del critico letterario Tommaso Giartosio.
Le attività didattiche, aperte a studenti italiani e stranieri, includono alcune proiezioni del Sicilia Queer filmfest e saranno arricchite dalle presentazioni di Letterature Queer.