Master in “Metodologia medico legale per il professionista di area sanitaria” Domande entro il 30 aprile
Formerà professionisti in grado di operare autonomamente al fine di prevenire e ridurre gli errori in ambito sanitario, in un’ottica di cooperazione ed in grado di svolgere funzioni di supporto alla Direzione sanitaria ospedaliera
Scade il 30 aprile il termine per presentare la domanda di partecipazione alla selezione per il master di primo livello in “Metodologia medico legale per il professionista di area sanitaria”.
Il corso è stato attivato presso il Dipartimento di Promozione della salute, materno-infantile, di medicina interna e specialistica di eccellenza “G. D’Alessandro” (PROMISE) dell’Ateneo palermitano e ha la durata di 1 anno.
Il master si propone di formare un professionista in grado di operare con competenza, rispettando gli aspetti giuridici della professione sanitaria ed in grado di garantire, nel proprio ambito lavorativo, la qualità e la sicurezza del servizio assistenziale.
Possono partecipare coloro che sono in possesso di laurea in Infermieristica, Infermieristica Pediatrica, Ostetricia, Tecniche di laboratorio, Tecniche di neurofisiopatologia, Biotecnologie, Tecniche audiometriche e Audioprotesiche, Fisioterapia, Tecniche della riabilitazione psichiatrica, Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, Tecniche della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Scienze della formazione; infermieri, ostetriche, tecnici, in possesso del diploma (di livello universitario o equiparato
ai sensi della Legge 08/01/2002 n. 1 purchè con un titolo scolastico di durata quinquennale),che vogliono acquisire e perfezionare le loro conoscenze.
Possono, inoltre, presentare domanda di ammissione alla selezione gli studenti privi del titolo di laurea richiesto per l’ammissione, ma che ne conseguano il possesso prima della data prevista per l’immatricolazione al corso. Sono 45 i posti disponibili.
Il master formerà professionisti in grado di operare autonomamente al fine di prevenire e ridurre gli errori in ambito sanitario, in un’ottica di cooperazione ed in grado di svolgere funzioni di supporto alla Direzione sanitaria ospedaliera.
"Un professionista - come spiega il bando - in grado di espletare, con adeguata preparazione, attività tecnica di collaborazione con il medico legale (durante le fasi del sopralluogo giudiziario, in sala settoria per autopsie, identificazione personale, tanatologia, laboratorio di criminalistica e di carattere tossicologico forense, identificazione personale, disastri di massa), ovvero quale professionista esperto di
problematiche di ambito medico-legale inerenti la sfera professionale (responsabilità professionale,
ostetricia e ginecologia forense, direzione sanitaria, Unità di risk management, Comitato di valutazione dei sinistri, settore assicurativo, Istituti penitenziari, Uffici Sanitari provinciali, regionali e nazionali, centri antiviolenza, strutture militari, penitenziarie) ovvero ancora nei laboratori afferenti all’istopatologia, nell’ambito delle attività di Anatomia patologica e medicina Legale, Microbiologia e di Radiodiagnostica, attraverso l’approfondimento delle competenze richieste per la gestione dei processi tecnici in tali aree".
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